Il salto della Rana (Di nuovo in contatto)

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Lo spazio-gioco è composto da formelle realizzate dai piccoli “artisti” a rappresentare uno stagno. Alcune sono numerate da 1 a 22 e costituiscono il percorso che va compiuto saltellando su di un solo piede.

Nei laboratori si potranno conoscere ed utilizzare materiali diversi e diverse tecniche di lavorazione con le quali ognuno potrà esprimersi: dal mosaico alla terracotta dal metallo al legno anche usando materiali di risulta.
Nello spazio di arte contemporanea del Campo dell’Arte si potrà scoprire grandezza e bellezza della natura e opere di artisti, realizzate insieme alla comunità e diffuse lungo un percorso di grande suggestione e trasformare le emozioni di queste scoperte in opere che arricchiranno il museo già attivo e aperto alla comunità.

Le iniziative hanno lasciato una significativa traccia sia al “Campo” che in spazi pubblici urbani con installazioni d’arte. In particolare murales e sculture in ceramica e mosaico, realizzate da centinaia di partecipanti minori, adulti, anziani e soggetti fragili.
Queste attività hanno assunto un significato particolare in quanto realizzate spesso con partner sia del territorio che di territori lontani ed in particolare con l’Associazione Arianna Onlus con la quale si è instaurata nel tempo una solida e continua collaborazione attivando procedure metodologiche proprie dell’Arte Ambientale Partecipata e delle Arti Terapie integrate. Si sono realizzate interventi nei comuni del territorio e in altre realtà nazionali e internazionali.

In particolare nel Comune di Albano Laziale le opere dei “piccoli” artisti sono state assemblate per costituire un particolare gioco, “Il salto della rana” intreccio di due tradizionali giochi dei ragazzi, il salto della rana e la campana, e installate in uno spazio in disuso limitrofo alla scuola Collodi dell’IC Albano dalla quale provenivano granparte dei partecipanti ai laboratori d’arte.

L’opera è parte del “Museo diffuso di comunità” curato dal Campo dell’Arte e dalla Associazione Arianna e pubblicato, con il titolo “Rigenerare Bellezza” nelle edizioni della Casa Editrice Nuova Cultura, presente in vari comuni dei Castelli Romani.

 

Il progetto “Di Nuovo in Contatto”, nel quale si sono strutturati i laboratori per il “Salto della rana”, vuole dare continuità al lavoro di rete svolto in questi anni da Comuni, Scuole e enti del terzo settore sul territorio dei Castelli Romani per la costruzione di un sistema educativo che rimetta la scuola al centro della comunità educante e che possa contrastare i fenomeni sempre più evidenti di dispersione scolastica e di aumento della povertà educativa.
Al progetto partecipano la Cooperativa Sociale Gnosis, capofila del raggruppamento, la Cooperativa Sociale La Castelluccia, l’Associazione Arianna e la Fondazione il Campo dell’Arte.
Lo scopo è la costruzione di un modello che, con azioni dentro e fuori la scuola, faccia contrasto ai rischi di dispersione scolastica nella fascia di età 6-13 anni e supporto alle famiglie e alla scuola attraverso presidi educativi nei contesti con maggiore grado di vulnerabilità sociale. Obiettivo del progetto è il rafforzamento della comunità educante attraverso l’attivazione ed il potenziamento di presidi educativi diffusi sul territorio.

 

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Due fasi intermedie della preparazione dell’opera

 

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Un momento della visita animata e guidata alle opere del Campo dell’Arte. Parte dei laboratori creativi del progetto

 

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Fasi dei laboratori realizzati

 

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L’inaugurazionme dell’opera con i ragazzi ed il Sindaco di Albano che si cimentano nel gioco del “Salto della rana”

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