Arte traccia di Sé

Posted on Gen 27, 2025

Proposta formativa integrata tra Arte ambientale partecipata e Globalità dei linguaggi.

La Fondazione Il Campo dell’Arte contribuisce al progetto con un approccio artistico relazionale per attivare energie creative e propositive nei partecipanti alla comunità educante e per coinvolgerli in riflessioni ed attività concrete nell’ambito dell’arte ambientale partecipata. Tale progetto prevede la collaborazione con l’Associazione Atelier del Possibile, che utilizza la metodologia propria della “Globalità dei linguaggi”, finalizzata alla formazione di educatori di asili nido e di docenti delle scuole materne.

L’Arte ambientale partecipata si prende cura del benessere delle persone e della bellezza urbana e si pone in rapporto con il luogo, con il contesto e con chi lo abita, con un processo di consapevolezza e di relazione dei gruppi con lo spazio pubblico perché sia luogo accogliente e inclusivo.

Nella metodologia utilizzata l’artista costruisce opere e installazioni insieme alla comunità, sollecitando la creatività individuale ma in una dimensione di condivisione e co progettazione e rispondendo ai bisogni di uno specifico luogo che il gruppo adotta.

Questo approccio pone l’attenzione non più sulle realizzazioni del singolo artista ma sul ruolo che questo può avere nel sostenere e guidare la creatività della comunità.

Nel processo artistico che si viene così a creare gli educatori, i docenti, i bambini, i genitori, i cittadini diventano, insieme all’artista, promotori, committenti, fruitori e artefici allo stesso tempo.

Tale metodologia viene applicata in genere per ripensare luoghi pubblici identificati dalle comunità, perché particolarmente significativi e simbolici o perché degradati e da sottoporre quindi a processi di riqualificazione e rigenerazione urbana, producendo quindi, come valore aggiunto, la promozione dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.

La finalità è quella di realizzare laboratori artistici in “presidi educativi”, come Il Campo dell’Arte, per la piena realizzazione di sé e per sviluppare conoscenza, affettività, relazioni, empatia.

Si metteranno così a frutto potenzialità creative di ogni singolo utilizzando anche particolari setting che facilitano diverse esperienze: da quelle artistiche alla manipolazione di materiali, da attività ludiche, alla ideazione, progettazione, realizzazione di manufatti artistici finali.

I laboratori artistici avranno un percorso di approccio a tecniche diverse finalizzate anche alla realizzazione delle opere e di conoscenza di elementi di cultura artistica. (Artisti e movimenti utili a cogliere i significati e gli aspetti creativi propri dei nostri tempi e opere collettive realizzate nel nostro e in altri territori. A titolo esemplificativo possiamo indicare le esperienze partecipative sperimentate da Riccardo Dalisi a Napoli e Ciampino con il coinvolgimento delle scuole; da Michelangelo Pistoletto con il coinvolgimento della comunità nei suoi “mari specchianti”, esposti anche alle Scuderie Aldobrandini di Frascati con Garutti, Pernice, Stalker e con il più recente “Terzo Paradiso”: da Francesco Pernice per gli interventi realizzati, in collaborazione con l’Associazione Arianna Onlus, e la partecipazione delle scuole e delle comunità, in spazi urbani. Oltre naturalmente ad altri progetti di Arte Ambientale anche del territorio).

Le opere così realizzate, inserite in spazi dedicati all’arte, costituiranno elementi significativi di un Museo Diffuso di Comunità che si sta promuovendo da alcuni anni con il progetto Diffusamentemuseo.

I LABORATORI

Nelle attività di laboratorio si sono realizzate due opere collettive e condivise installate al Campo dell’Arte:

“Fili di memoria” a cura dell’Associazione Atelier del Possibile

“Albero insieme” a cura del Campo dell’Arte

Le opere sono pubblicate e visibili su questo sito