La Nostra Buona Stella

Posted on Giu 14, 2019

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LA NOSTRA BUONA STELLA

DIRITTO ALLA CRESCITA: COSTRUIAMO IL NOSTRO FUTURO

 

Il progetto “Arte giovane pubblica partecipata”, parte del più ampio programma “La Nostra Buona Stella”, intende realizzare itinerari e momenti di comunicazione attivando nuove modalità di dialogo tra arte e territorio, dove l’artista propone nuovi modi di partecipazione attiva nel contesto della comunità e si fa portatore di politiche di trasformazione della società.

Si tratta di restituire all’Arte la sua centralità elaborando percorsi per i nostri tempi, che rispondano ad esigenze creative, siano pubblici e prevedano un ruolo attivo dei cittadini e dei giovani in particolare.

Il fare artistico quindi è messo al servizio degli studenti per una loro maggiore consapevolezza e adesione al tessuto umano e sociale che attraversano durante il loro ciclo di studi; molta attenzione sarà posta ai ragazzi situati nei momenti di passaggio: terza media e secondo anno delle superiori dove più è concentrata la difficoltà che porta all’abbandono.

Le iniziative che si intendono attuare nei Comuni di Ciampino, Marino e Castel Gandolfo hanno l’obiettivo quindi di ridefinire nuovi modi per la realizzazione di opere pensate per il sociale o per spazi pubblici condotte da artisti e partecipate fattivamente nella loro realizzazione dalla comunità, modi che prevedono l’ascolto delle necessità degli abitanti di quei luoghi e delle loro amministrazioni per rendere le scelte condivise, partecipate e con forte valore sociale ed etico.

Saranno coinvolti gli studenti del Liceo Artistico di Via Romana di Ciampino-Marino, gli alunni della Scuola Media Umberto Nobile di Ciampino e della Scuola Media Dante Alighieri di Castel Gandolfo, le loro famiglie e gli abitanti del territorio, insieme ad artisti, studiosi, esperti, amministratori ed aziende, per sperimentare nuove possibilità di comunicazione e di scambio tra i vari soggetti interessati.

Con laboratori e specifiche attività formative-informative si potranno quindi produrre materiali per la realizzazione di opere condivise e fatte per “specifici luoghi” del territorio. In particolare si intende operare vicini al mondo rurale per recuperare un rapporto ormai in crisi. Si tratta quindi di utilizzare la potenza dell’immaginario per ricreare paesaggi e territori e rimettere in equilibrio tra loro l’uomo e la natura, per la riqualificazione di spazi degradati ed in abbandono per una rigenerazione urbana che parta dalle reali esigenze della comunità e da loro espresse.

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Descrizione delle iniziative

I temi indicati saranno sviluppati e precisati con laboratori creativi, e approfonditi, al termine del ciclo triennale, con una conferenza ed una mostra che daranno conto delle attività svolte dal progetto nelle scuole e sul territorio messe a confronto con iniziative simili realizzate in altri luoghi.

Tali laboratori, coordinati da artisti, sono rivolti agli studenti delle tre scuole indicate e saranno centrati su tre obiettivi principali.

1) Conoscenza di esperienze d’arte vicine al tema trattato e riflessione sul ruolo della creatività nella società contemporanea. Avvicinamento alle tecniche utilizzate per la realizzazione dei manufatti che saranno parte integrante delle opere finite.

2) Elaborazione di materiali grafici sui temi trattati ed elaborati con tecniche adeguate ad un progressivo avvicinamento al prodotto finito

3)  Realizzazione delle opere finite, realizzate prevalentemente con il mosaico e con inserti in ceramica e in materiale plastico (ABS) ottenuti quest’ultimi con modellazione al CAD e stampa 3D. Tali materiali saranno dall’artista coordinatore inseriti nella conformazione finale dell’opera.

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Otteniamo con questa procedura alcuni importanti risultati. Innanzi tutto la concreta presa d’atto che la conoscenza teorica, la successiva sperimentazione e la realizzazione finale sono necessariamente conseguenti e non scindibili e che determinano con la coscienza e la conoscenza delle prime due fasi la qualità dell’opera che si presenterà nella terza ed ultima fase.

Altra importante acquisizione risulta derivata dai materiali usati che saranno in gran parte di recupero e riciclati passando da spazzatura alla dignità di opera con valenza artistica. La tecnica che sarà usata è quella del mosaico con l’uso di tessere ricavate da mattonelle industriali da pavimento e da rivestimento destinate alla discarica.

Si vengono quindi ad interpretare concretamente le indicazioni che si ricevono sulla necessità di rispettare l’ambiente proteggendolo e promuovendo un suo uso compatibile.

Ed ancora, si sperimenterà direttamente la possibilità di realizzare un’opera a più mani collaborando con gli altri studenti e con l’artista ottenendo una crescita della consapevolezza delle proprie capacità e della possibilità di esprimerla insieme ad altri anzi collaborando con loro.

L’elaborazione grafico-pittorica e la successiva trasformazione in materiali artistici “semilavorati” sapranno dare il segno del valore aggiunto che si ottiene con la collaborazione, condivisione e partecipazione diretta alla costruzione del proprio “ambiente”.

Le attività saranno svolte, all’interno delle strutture scolastiche, nelle ore pomeridiane cosi suddivise per ogni annualità; per i mesi di ottobre, novembre e dicembre per un’ora settimanale e per i mesi da gennaio a maggio per due ore settimanali.

I primi tre mesi saranno dedicati ai due settori di attività previste:

  1. A) Conoscenza di artisti e di situazioni analoghe o vicine allo spirito del progetto e alla mappatura degli spazi della scuola e del territorio circostante per individuare eventuali situazioni di degrado o di abbandono dove sarebbe possibile ed auspicabile un intervento di risanamento.
  2. B) Elementi di base sulle tecniche di elaborazione e ritocco immagini, anche in 3D, con software dedicati.

I successivi due mesi saranno impegnati nell’elaborazione di possibili interventi sugli spazi individuati attraverso disegni e grafici, per alcuni degli elaborati si potranno realizzare piccoli modelli tridimensionali con tecniche tradizionali e con ulteriori elementi di conoscenze informatiche semplici elaborazioni al CAD in 3D. Saranno inoltre rese tutte le informazioni necessarie alle tecniche che saranno utilizzate per le attività operative sia di tipo tradizionale che con le nuove tecnologie.

I restanti tre mesi saranno dedicati alla realizzazione dei manufatti completi e finali che faranno parte integrante dell’installazione definitiva. Le tecniche utilizzate saranno prevalentemente il mosaico e la ceramica per i modi tradizionale e la stampa 3D per le nuove tecnologie.

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I materiali prodotti e le fasi di elaborazione intermedie saranno illustrati e mostrati con la pubblicazione sul web in siti dedicati, sui principali social network, con video e con una pubblicazione cartacea.

Saranno presentati i materiali di preparazione (bozzetti, modelli, schizzi realizzati durante le iniziative previste dal progetto affiancando materiali di progetti realizzati in altri territori), e la documentazione delle installazioni realizzate.